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Alessandra G. di Arese (MI), 8 Agosto 2024

Il libro mi è piaciuto perché ci racconta delle storie reali in cui ci possiamo riconoscere.
Le storie sono espresse in modo semplice e diretto, dove è facile orientarsi e sentirsi partecipi delle qualità e dei difetti dei protagonisti.
I personaggi sono veri, fragili e forti nello stesso tempo: sognano e sono felici, cadono e sono delusi; ma poi si rialzano cercando nel loro presente una nuova speranza che li salverà.
Il romanzo è pervaso da un sentimento di dolore e di rabbia, generato dall’ingiustizia che la società crea attraverso le disuguaglianza e l’indifferenza.
E anche però è evidente la consapevolezza che sia possibile rimediare a tali torti con un atteggiamento positivo di fiducia e amore.